Notule

 

 

(A cura di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)

 

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XIV – 20 febbraio 2016.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: BREVI INFORMAZIONI]

 

Ossitocina nell’autismo: confermata la validità della sperimentazione umana. Munesue e numerosi colleghi giapponesi hanno sperimentato la somministrazione intranasale quotidiana di ossitocina a ragazzi dai 15 anni e uomini fino a 40 anni affetti da disturbi dello spettro dell’autismo con disabilità intellettiva. Lo studio ha dimostrato che la somministrazione a lungo termine di ossitocina è bene tollerata. Per confermare l’impiego terapeutico si attendono trials multicentrici che comprovino miglioramenti nell’interazione sociale reciproca. [Font Psychiatry Epub ahead of print doi:103389/fpsyt.2016.00002.eCollection, 2016].

 

Sclerosi Multipla: identificati due potenziali biomarkers della fase precoce. Mølgaard e colleghi hanno identificato nel fluido cerebrospinale CHI3L2 (chitinase-3-like 2) e chitotriossidasi quali potenziali markers di un episodio di demielinizzazione in pazienti nella fase precoce [Eur J Neurol. Feb 12 doi:10.1111/ene.12960, 2016].

 

Immagini di singole vescicole rivelano che GABA e glutammato hanno meccanismi di trasporto diversi. Zohrer Farsi con colleghi tedeschi e olandesi ha impiegato una tecnica di visualizzazione di singole vescicole che ha evidenziato differenti meccanismi di ricaptazione fra il neurotrasmettitore inibitorio GABA e il glutammato, ossia il mediatore eccitatorio più presente nel cervello. In particolare, il GABA, a differenza del glutammato, è scambiato con protoni. [Science Epub ahead of print DOI:10.1126/science.aad8142,2016].

 

L’effetto positivo sulla memoria dell’esercizio cardio-vascolare aumenta se segue i tempi della memorizzazione. Roig e colleghi canadesi e danesi hanno fornito una nuova evidenza a supporto dell’ipotesi della regolazione temporale di questi effetti: quando lo stimolo dell’esercizio è associato a specifiche fasi del processo di formazione della memoria, basta una singola prova a migliorare la memoria. [Exerc Sport Sci Rev. Epub ahead of print Feb 11, 2016].

 

Identificate anomalie nella risposta allo stress nella schizofrenia e nel disturbo bipolare. In uno studio australiano recente, sono stati messi a confronto pazienti affetti da schizofrenia e disturbo bipolare con persone psichicamente sane nella risposta allo stress della risonanza magnetica nucleare (MRI). Contrariamente alle attese, né gli schizofrenici né i bipolari presentavano differenze nei livelli di cortisolo della veglia, ossia i livelli accresciuti della reazione al risveglio (CAR: cortisol awakening response) e il declino post-CAR presenti nelle persone sane. I livelli di cortisolo della veglia erano più alti nei bipolari rispetto agli schizofrenici. Ha colpito i ricercatori la mancata risposta del cortisolo allo stress negli schizofrenici; reazione invece ben evidente nei sani e nei bipolari. Questi ultimi presentavano una particolarità: più lunga era la durata della malattia e più bassi erano i livelli di cortisolo al risveglio. Gli autori dello studio deducono che i livelli alterati di cortisolo possono essere in parte corretti dalla terapia antipsicotica nella schizofrenia e dal tempo, ossia dalla durata della malattia, nel disturbo bipolare. [Girshkin L., et al. Psychoneuroendocrinology 67, 61-69, 2016].

 

Le competenze professionali in Italia sull’autismo devono ancora progredire molto. Le sindromi dello spettro dell’autismo in molti casi, soprattutto i più gravi, pongono problemi esistenziali, affettivi ed umani che, a partire dal soggetto, riguardano principalmente le relazioni più strette e durature. La ricerca delle molteplici cause biologiche delle manifestazioni cliniche e della realtà psichica delle persone affette è divenuta ormai da decenni un importante argomento di studio neuroscientifico. È vero che le conoscenze frammentarie e incomplete che emergono dai numerosissimi studi non sono facili da sintetizzare e tradurre in semplici brani di studio accademico per futuri medici e psicologi clinici, tuttavia, nelle principali opere neuroscientifiche e nelle rassegne pubblicate sulle migliori riviste internazionali (peer reviewed), si forniscono concetti chiave e fatti sicuri sui quali fondare un sapere che eviti le grandi sviste e gli errori del passato. Recentemente, un nostro socio ha segnalato un episodio che la dice lunga su quanto nel nostro Paese ci sia da migliorare la qualità dell’insegnamento e della cultura professionale al riguardo. In un’edizione regionale di un TG3 della RAI ha visto un otorino che per decenni ha lavorato nell’ambito della foniatria ritenendo inutile qualsiasi intervento di terapia logopedica per i bambini autistici, essere presentato come un “esperto di autismo in campo internazionale”. Il nostro socio, come tutti noi, si augura che questo medico, che per tutta la vita non ha studiato il cervello né si è occupato di neurologia dello sviluppo o di psicopatologia dell’età evolutiva, all’età della pensione abbia deciso di farlo e poi di “specializzarsi” in questo settore, accorgendosi di aver sempre sbagliato a non credere nelle possibilità di miglioramenti attraverso l’esercizio terapeutico. Ce lo auguriamo per lui e soprattutto per coloro che a lui si rivolgono. Ma, sentire affermare dai microfoni della principale azienda di comunicazione nazionale che costui sia un “esperto di autismo in campo internazionale”, vuol dire che ancora troppi, e certamente in quella regione d’Italia, non solo non hanno conoscenza di quanto si studia e si comincia a conoscere di questi disturbi, ma non hanno scrupoli, né rispetto per le persone colpite e per i loro cari.

 

Notule

BM&L-20 febbraio 2016

www.brainmindlife.org

 

 

 

 

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